Più passa il tempo e più ci si rende conto dell’importanza di avere un’atmosfera rilassata, positiva e collaborativa anche nell’ambiente lavorativo. Un buon rapporto tra colleghi, la capacità di condividere informazioni, pareri, idee e suggerimenti e la consapevolezza di far parte di un’unica squadra sono fattori determinanti per la produttività aziendale.
Ma quando si è in tanti e con età, ruoli, competenze, ambizioni e pareri diversi, come si fa ad andare d’accordo?
Cosa si intende con team building?
Letteralmente, il team building è la costruzione della squadra. Parliamo di building perché un team vero e proprio non è solamente un insieme di persone, messe una accanto all’altra, che lavorano insieme. Un team prevede interazioni, ascolto, condivisione, fiducia, equilibrio e la costruzione di legami solidi.
Ecco perché con team building non si intende la semplice fase di costituzione di un team, ma una serie di particolari attività -che tipicamente hanno poco a che fare con le mansioni ed il contesto lavorativo- volte a creare delle sinergie in una squadra.
Le attività di team building possono essere sia formativo-educative, che esperienziali o ludiche. Il lavoro di squadra, infatti, ha generalmente lo scopo ultimo di ottenere un risultato specifico, sebbene il contesto possa variare di caso in caso: dal gestire un progetto, al risolvere un enigma, al raggiungere una meta, ecc.
A cosa serve il team building?
Come abbiamo detto prima, l’efficienza del lavoro di squadra incide fortemente sui suoi risultati e, di conseguenza, sul raggiungimento degli obiettivi aziendali. Ecco perché le attività di team building sono sempre più frequenti nelle varie realtà aziendali.
Contrasti, caratteri forti, dissapori e opinioni divergenti sono elementi normali all’interno di un team di lavoro, in aziende di qualsiasi settore e dimensione. Il senso del team building è imparare a superare gli ostacoli e gli screzi che si vengono tipicamente a creare quando più teste ragionano sul medesimo progetto, e riuscire a trarre il massimo dall’apporto e dalle competenze di ognuno.
Come in ogni squadra ci sarà chi è più veloce, chi è più meticoloso, chi è più creativo e chi gestisce meglio lo stress: le tipicità caratteriali unite alle competenze specifiche di ogni membro devono essere messe in risalto, per raggiungere un obiettivo comune. Quelle che vengono a crearsi con il team building, grazie a situazioni o mission al di fuori del solito contesto quotidiano, sono dinamiche positive, che consentono il raggiungimento di un’efficace comunicazione interpersonale.
Ma non solo, team building consente anche di:
- Stimolare la creatività
- Far emergere la leadership
- Imparare a delegare e a lavorare per obiettivi
- Sviluppare empatia e capacità di ascolto
- Veicolare mission, vision e valori aziendali
- Avvicinare membri del personale che, per ruolo e gerarchia, difficilmente si troverebbero a lavorare insieme
Come funziona il team building?
Questo tipo di attività può prendere la forma desiderata, a seconda delle necessità e possibilità aziendali.
QUANDO – contestualmente al lancio di un nuovo prodotto; nelle pause di un meeting importante; durante un periodo delicato per l’azienda; durante gli eventi aziendali per festività/ricorrenze;
QUANTO – un’attività di team building può durare da 15 minuti (per creare un piacevole intervallo interattivo durante una conferenza) a più giornate, per approfondire alcune problematiche aziendali o integrare nuovi membri nel team;
COME – questo tipo di attività può avvenire in un’aula, all’aria aperta o in location particolari come ristoranti, parchi a tema, secret rooms, ecc. Generalmente, l’importante è che il contesto sia diverso da quello di tutti i giorni.
Stai pensando di intraprendere attività di team building? Ecco qualche consiglio!
Se hai deciso di investire in attività di team building per il tuo personale, stai facendo la cosa giusta perché questo ti consentirà di: mitigare i confitti, incoraggiare la comunicazione, aumentare la collaborazione, costruire rapporti di fiducia e scoprire nuove risorse dei tuoi collaboratori che non immaginavi prima.
Ma perché funzioni davvero, sono necessari alcuni accorgimenti:
- Crea una situazione diversa dal solito! Attività che rimandano in qualche modo al lavoro o che fanno sentire il personale come in una normale giornata d’ufficio sono meno efficaci. Passare del tempo insieme è il vero senso di questi momenti: la priorità non è trasmettere messaggi di leadership o di produttività, ma creare legami;
- Prova qualcosa di nuovo e piacevole! Pare che la capacità di apprendimento e la felicità vadano di pari passo: scegli una situazione unica, che porti il tuo team a uscire dalla propria comfort zone, che metta tutti alla prova e che li faccia sentire bene;
- Mantieni l’energia positiva in ufficio! Tutto ciò che di buono emerge durante l’attività di team building non deve e non può svanire nel nulla. La sfida è creare continue opportunità di interazione e connessione nella routine dell’ufficio per mantenere alti morale ed entusiasmo.