Come prendersi una pausa da lavoro? Ecco la guida completa alle ferie

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L’arrivo delle ferie e la concessione di qualche giorno di riposo sono sempre tanto attesi quanto ben accetti dai lavoratori, soprattutto dopo un anno pieno di difficoltà come quello appena passato. Allora come prendersi una pausa dal lavoro e godersi le meritate ferie?

In questo articolo osserveremo come vengono calcolati i giorni di riposo e la relativa retribuzione ponendo l’accento soprattutto sulle modalità con cui un dipendente può richiedere le ferie al proprio datore di lavoro.

Come fare il calcolo delle ferie maturate?

Iniziamo rispondendo ad una delle domande più comuni dei dipendenti ai propri datori di lavoro: come si effettua il calcolo delle ferie maturate?

La risposta sull’ammontare della tanto desiderata pausa dal lavoro arriva dal D.Lgs 66/2003 che sottolinea come ogni lavoratore abbia diritto ad almeno quattro settimane di ferie all’anno.

Ci sono però dei casi particolari, in cui i contratti collettivi possono intervenire prevedendo condizioni di maggior favore con un numero superiore di giorni concessi. Dal momento che il periodo di riposo matura per ogni mese di lavoro, è interesse del dipendente saper effettuare autonomamente il calcolo delle ferie maturate per conoscere le ore e i giorni di pausa dal lavoro che saranno a sua disposizione.

Per prima cosa è necessario sapere in quale parte del cedolino paga è indicato il valore delle ferie maturate, quelle fruite e quelle ancora spettanti al dipendente.

DOVE SONO INDICATE LE FERIE?

Succede molto spesso che un dipendente di ritorno da un periodo di vacanza voglia verificare quanti giorni di ferie ha ancora a disposizione e se sono stati scalati correttamente dal datore di lavoro.

Tutti questi fattori possono essere controllati direttamente sulla busta paga, che per molti collaboratori risulta un vero e proprio rebus.

Le voci relative ai giorni di riposo sono presenti nella parte inferiore del cedolino e sono solitamente suddivise in tre:

  • Le ferie maturate;
  • Le ferie godute;
  • Le ferie residue.

Per non fare confusione, è bene ricordare che bisogna distinguere le ferie (espresse in giorni) dai permessi (espressi in ore) ed i ROL (permessi di riduzione dell’orario di lavoro, retribuiti).

Chi decide quando potrai prendere le ferie?

Come ben saprai, per ferie intendiamo un vero e proprio periodo di pausa dal lavoro utile a garantire il benessere psico-fisico del lavoratore. Poniamo il caso che il calcolo delle ferie maturate nella busta paga di un dipendente corrisponda a 20 giorni.

Può decidere di prendersi autonomamente quel periodo di vacanza e di fare il viaggio che rimandava da tempo? È opportuno fare alcune precisazioni.

Le ferie vanno sempre chieste e concordate con il datore di lavoro, il quale autorizzerà il periodo in cui l’assenza del dipendente creerà meno problemi per l’organizzazione dell’azienda. In altre parole: è il datore che decide quando concedere il periodo di pausa dal lavoro.

In merito alle scelte del titolare, possiamo indicare in maniera specifica che:

  1. Se l’azienda chiude per un certo periodo dell’anno (ad esempio le due settimane centrali di agosto) si parla di ferie collettive a cui il lavoratore non può opporsi;
  2. Le restanti settimane possono essere fruite in maniera frazionata, entro 18 mesi dalla conclusione dell’anno di maturazione (salvo deroghe della contrattazione collettiva);
  3. Qualora il lavoratore dovesse avere a disposizione ulteriori giorni stabiliti dalla contrattazione collettiva o individuale, potrebbe utilizzarli in maniera frazionata, secondo i contratti o gli usi aziendali.

LE FERIE NEI CONTRATTI DI LAVORO PART TIME

Il lavoratore con contratto di lavoro part-time orizzontale (cioè lavora tutti i giorni lavorativi della settimana, con meno ore per giorno), matura lo stesso numero di giorni di ferie previsto per i lavoratori a tempo pieno.

Nel caso di part-time verticale (lavora solo alcuni giorni della settimana, o alcuni periodi dell’anno), il periodo di godimento delle ferie, previsto dalla contrattazione collettiva per i lavoratori a tempo pieno, non viene riconosciuto integralmente, ma viene ridotto in proporzione all’attività lavorativa effettivamente svolta.

Il calcolo delle ferie maturate per i lavoratori con contratti di somministrazione

I collaboratori assunti grazie all’Agenzia per il Lavoro mediante contratto di somministrazione hanno diritto alle ferie. Anche in questo caso, le maturano in base alle ore di lavoro lavorate. La quantità di giorni di riposo è sempre prevista nel CCNL di riferimento.

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