La ricerca di un impiego può essere stressante e piena di ostacoli, e spesso per ottenere un nuovo lavoro non basta solamente superare lo scoglio del colloquio.
Per molti versi, infatti, le prime settimane di inserimento in un’azienda possono rivelarsi altrettanto importanti. A questo proposito, hai mai sentito il detto “la prima impressione è quella che conta”?
Per iniziare con il piede giusto è fondamentale innanzitutto valutare il contesto generale in cui sei appena stato introdotto.
ETJCA vuole offrirti qualche consiglio per affrontare al meglio il tuo primo giorno in ufficio: scopri come superarlo senza ansia e intoppi!
Dopo il colloquio inizia l’avventura
Hai già firmato il tuo contratto e ora sei pronto a tutti gli effetti ad una nuova vita.
Ti sei mai chiesto, appena varcata la porta del tuo nuovo ambiente di lavoro, se esista un manuale di istruzioni da seguire su come comportarsi il primo giorno?
Non ci sono delle regole scritte ma partiamo dal presupposto che è utile seguire il buon senso per fare una bella figura.
Ognuno di noi ha una personalità e un modo di porsi diverso, questo è vero. È altrettanto vero che ogni posto ha le sue peculiarità.
Sicuramente, possiamo dire che è importante scoprire le cose gradualmente: quindi, specialmente il primo giorno ricorda di non essere troppo invadente e allo stesso tempo non mostrarti passivo.
Se sei una persona timida e timorosa sforzati ed impegnati ad osare di più. Al contrario, se tendi ad essere molto sicuro e fiero di te non ostentare le tue potenzialità e lascia che vengano fuori con il tempo, saranno certamente una piacevole sorpresa.
Cose da non dire e non fare il primo giorno di lavoro
Un po’ come ai tempi della scuola, anche l’inizio di una nuova avventura professionale può farti sentire come un avventuriero alla scoperta di nuovi mondi.
Ci sono comportamenti che durante l’inserimento nel nuovo contesto lavorativo sono da evitare, tra cui:
- Chiedere informazioni sul capo: porre ai nuovi colleghi domande relative al carattere/vita personale del superiore non è un buon inizio, specialmente prima di aver capito le gerarchie vigenti.
- Paragonare il contesto in cui sei appena stato inserito a quello precedente: cercare di imporre metodi di lavoro acquisiti in precedenza alle volte non piace ai superiori e collaboratori. Ad eccezione di quelle modalità innovative e testate, che garantiscono il risultato e consentono di risparmiare tempo, non dovendo rinunciare alla qualità della produzione.
- Collegarsi ai propri profili social dal PC aziendale. Che sia il primo o l’ultimo giorno, non bisogna farlo mai! Se riuscissi, allo stesso tempo, anche a non utilizzare il telefono fuori dall’orario consentito sarebbe certamente l’ideale.
- Usare senza distinzioni il “tu”: è opportuno dare del lei a tutti, salvo espressa richiesta contraria degli interlocutori.
- Domandare è lecito, assillare no: ricorda che per porre delle domande inerenti allo svolgimento della nuova mansione ci sono i modi e i tempi giusti.
Qual è l’obiettivo con cui bisogna iniziare un nuovo impiego? Imparare e rendersi indipendenti il prima possibile!
Come stabilire i contatti con i colleghi
Non è sempre facile instaurare nuovi legami ma è bene avere un gruppo di persone con cui potersi confrontare, specialmente sui progetti.
Approfitta dei momenti di pausa per stabilire un nuovo legame con gli altri collaboratori, ricordandoti di non mettere solamente in luce le tue doti e potenzialità.
È sempre ben accetto il tono gentile e cordiale, accompagnato da qualche sorriso, purché esso non sia semplicemente fatto per cortesia.
Mostrati disponibile a svolgere bene le attività richieste diventerai una vera e propria risorsa! Stabilire un rapporto con gli altri dipendenti è un ottimo modo per incrementare i momenti di confronto: appena sei inserito in un nuovo ambiente di lavoro certamente non puoi sapere tutto ed è sempre meglio chiedere che sbagliare.